Masaya2024-04-24T15:03:17+00:00
Vista panoramica di Masaya.

Vista panoramica di Masaya.

Il dipartimento di Masaya si trova nella regione centro-pacifica del Nicaragua, tra il lago Xolotlán e il lago Cocibolca.

La sua capitale dipartimentale Masaya si trova a 29 chilometri dalla città di Managua. È composto dai comuni di: Tisma, Nindirí, Masaya, Catarina, San Juan de Oriente, Niquinohomo, Nandasmo, Masatepe e La Concepción.

Con 610.78 km2 di superficie, una popolazione proiettata al 2015 di 364,168 abitanti, è il più piccolo dei dipartimenti del paese e il più densamente popolato. Limita al nord-ovest con il dipartimento di Managua, al sud-est con Granada e al sud-ovest con Carazo.

È inoltre un territorio con numerose ed importanti vie di comunicazione e mezzi di trasporto, con ottima accessibilità, diverse produzioni agricole e attività artigianali e turistiche.

Il dipartimento di Masaya è attraversato da nord-ovest a sud-est dalla faglia tettonica della Cordillera de Los Maribios, che lo divide in tre zone geografiche.

L'area settentrionale, costituita dalla pianura di Tipitapa e dalla pianura di Tisma, situata tra i laghi Xolotlán e Cocibolca, ha una grande biodiversità ed è uno dei sette siti di Ramsar, in quanto luogo di sosta per gli uccelli migratori.

L'area centrale, attraversata dalla Cordillera de Los Maribios, contiene la laguna di Masaya e il Sostegno scappatoia Sono di origine vulcanica. Questa zona, formata dalla lava del vulcano Masaya, è circondata dalle colline del vulcano El Coyotepe, La Barranca e Santiago.

Le altezze delle parti più pianeggianti variano da 300 m sul livello del mare a 100 m sul livello del mare verso la pianura di Tipitapa, dove si trovano i comuni di Masaya e Nindirí, nonché parte del comune di Catarina.

Danza tradizionale El Solar de Monimbó.

Danza tradizionale El Solar de Monimbó.

La zona meridionale, situata sulla formazione geologica "Las Sierras", con rilievi bruschi, attraversata da torrenti che defluiscono verso la Laguna de Masaya e il suo punto culminante è il vulcano Masaya. Qui i comuni di La Concepción, Masatepe, Nandasmo, Niquinohomo, San Juan de Oriente e parte di Catarina si trovano sul cosiddetto "Altopiano dei Popoli", con la sua origine nelle caldere vulcaniche estinte del complesso vulcanico di Masaya. Le altezze dell'altopiano variano da 300 m slm a 600 m slm

Masaya deriva da Mazalt e Yan, dal dialetto nahuatl, che significa cervo e luogo, cioè "luogo del cervo". Il dipartimento di Masaya era uno dei territori del Pacifico del Nicaragua con la più alta concentrazione di popolazioni indigene, discendenti dell'etnia Chorotega, provenienti dal Messico, tra gli anni 800 e 1200 dopo Cristo. Era il principale gruppo linguistico in Nicaragua all'arrivo degli europei.

Le sue città più importanti erano Masaya e Nindirí (residenza di Cacique Tenderí), così come Nacatime, Mombazina (Monimbó), Namotiva (Catarina), Marinalte (San Juan de Oriente), Niquinohomo e Matapalete (Masatepe).

artigianato Masaya.

artigianato Masaya.

Appartenenti alla denominazione dirianes, abitavano le pianure intorno alla laguna di Masaya e si organizzavano in manieri caratterizzati da una stratificazione sociale. Hanno sviluppato ed ereditato da noi l'industria della ceramica, la litica, il vimini, la gastronomia, le pratiche religiose, la conoscenza e le pratiche agricole, che sono ancora conservate nella vita quotidiana dei Masaya.

Rotonda Marimbas.

Rotonda Marimbas.

Il dipartimento di Masaya è una riserva inesauribile di cultura viva, espressa nelle sue tradizioni e manifestazioni socio-culturali che conservano nella loro essenza elementi della cultura preispanica e coloniale. Di Masaya spicca l'architettura ed in particolare quella religiosa, la produzione artigianale, la danza, la musica di marimba, le sue feste patronali e tradizionali, la sua gastronomia e ovviamente la sua gente, persone con un alto grado di sensibilità e creatività artistica, laboriose, creatori e anche artefici di conoscenze e pratiche culturali.

I Masaya hanno saputo preservare la loro cultura ancestrale e mantenerla viva, ricreandola con le forme culturali attuali. Tutte queste espressioni si sviluppano principalmente all'interno delle famiglie, è qui che si manifesta la vera ricchezza socioculturale delle sue tradizioni preispaniche.

Per quanto riguarda la natura, Masaya ha una grande varietà di risorse dove spiccano l'unico Parco Nazionale del Paese, due riserve naturali e un'area protetta.

Vulcano Masaya.

Vulcano Masaya.

El Parco nazionale del vulcano Masaya Si tratta di un complesso vulcanico, una caldera di forma oblunga, larga 6.5 ​​chilometri e lunga 11.5, è composta da cinque crateri e due vulcani, Masaya e Santiago, quest'ultimo ancora attivo. Otto dei nove comuni di Masaya si trovano ai margini della caldera di Masaya, a soli sette chilometri dal vulcano di Santiago.

Secondo l'Istituto di studi territoriali del Nicaragua, Ineter, dal 1529 il sistema vulcanico Masaya ha avuto almeno 19 eruzioni, molte delle quali esplosive; e dal 1965 al 1979 ha mantenuto un lago di lava. Da dicembre 2015, il vulcano di Santiago ha iniziato l'attività eruttiva creando un impressionante lago di lava, che può essere visto fino ad oggi.

Catarina-El Mirador

Catarina-El Mirador

La Riserva naturaleSostieni Laguna ha circa 21,10 km2 di superficie e 200 metri di profondità, è uno specchio d'acqua di grande importanza per i comuni di Catarina, Masaya e San Juan de Oriente per essere un'attrazione naturale con grande visita turistica.

La Riserva Naturale della Laguna di Tisma ecosistema stagionale che durante l'inverno funge da rifugio per gli uccelli acquatici migratori, è costituito dal bacino idrico del corso medio del fiume Tipitapa, noto come Charco de Tisma, più le zone umide circostanti, comprese le lagune delle paludi di El Genízaro.

Il dipartimento presenta macchie forestali con presenza di specie floristiche tipiche della foresta tropicale secca stagionale che ricopre parte del territorio. La sua vegetazione è del tipo della savana boscosa, con la presenza di specie come: quebracho, guayacán, ceiba, guanacaste, pochote, genízaro e circa 50 varietà di alberi da frutto. Crescono anche i fiori di Sacuanjoche (fiore nazionale) e il sardinillo.

Aguizoti.

Aguizoti.

Ha anche una grande varietà di animali, tra cui scoiattoli, armadilli, cervi, scimmie, chocoyo, piccioni, gazze, picchi, iguane, tra gli altri. Nel vulcano Masaya c'è una colonia di chocoyos conosciuta come parrocchetto verde del Pacifico che nidifica nelle ripide scogliere. La specie chocoyo è l'unica popolazione documentata che ha dovuto adattarsi all'inalazione di gas vulcanici.

Masaya è per eccellenza la culla delle danze popolari, motivo per cui è stata nominata Capitale del Folklore Nazionale dall'Assemblea Nazionale il 23 ottobre 2000.

Evidenziamo che in questa città è colorata danze nere, che si vede nelle domeniche di novembre, i suoi tradizionali torovenados, i teatri di strada, dove derisione e ironia li caratterizzano, altra espressione sono gli agüizotes, le paure creole che rappresentano i nostri miti e leggende, che scendono in piazza l'ultimo venerdì di ottobre .

Attualmente, il gruppo tradizionale Mayguemas sta salvando la tradizione di El Güegüense nel comune, che secondo gli storici ha sfilato per le strade di Masaya per rallegrare la processione della patrona, Nuestra Señora de la Asunción.

Masaya conserva la sua nobiltà, il suo coraggio, i suoi versi dariani scritti da Rubén il 7 dicembre 1907, quando visitò per la seconda volta la città, accompagnato dal popolo e dai rappresentanti del presidente dell'epoca, che viaggiava su un treno per l'hacienda Saratoga, a cui Rubén disse "Vado con un bouquet da donna, in un'auto di fiori", era già conosciuta come la "Città dei fiori".

La comunità indigena di Monimbó è la culla dell'insurrezione popolare, il 26 febbraio 1978 si ribellò al regime dittatoriale di Somoza, impattando il mondo con questa azione rivoluzionaria e trasformando il Nicaragua in una patria libera e sovrana.

Comuni di Masaya

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