Basilica di San Sebastiano: la costruzione inizia il 27 dicembre 1891 e termina nel 1939, Architettura romanica per le sue caratteristiche: cupole, volte, archi semicircolari e croce spezzata.

Il suo interno è a tre navate, sul soffitto vi sono dipinti biblici. Il pulpito scolpito nel legno dallo scultore granadino Francisco Mayorga, rappresenta i quattro evangelisti: San Marco, San Luca, San Mateo e San Juan. L'altare maggiore è in marmo. La decorazione interna è ottenuta dalle stesse linee architettoniche dell'edificio con le sue classiche modanature e da diverse decorazioni di dipinti e mosaici, soprattutto nella parete superiore dell'arco trionfale e nelle absidi, sempre magnificamente decorate. Diversi murales e dipinti che adornano la nostra basilica minore di San Sebastián, grazie all'opera dei pittori Juan Fush (austriaco) e Rodrigo Peñalba Arguello (León – Nicaragua), il primo con la sua opera “El martirio de San Sebastián” e il secondo artista con la sua opera “Secondo martirio di San Sebastiano”.

Ci sono solo due basiliche di San Sebastián al mondo, la più grande in Italia e la più piccola a Diriamba, in Nicaragua.

Storia delle campane della Basilica Minore di San Sebastián de Diriamba

Solennemente consacrato dall'arcivescovo di Managua monsignor Vicente Alejandro González y Robleto, il 30 ottobre 1955, nominato padrino delle quattro campane dal parroco Manuel Salazar y Espinoza, proprio nel giorno della festa di Cristo Re.

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Basilica di San Sebastiano

L'invito del parroco all'arcivescovo diceva: “Per questo grande evento, unico nella vita di questa parrocchia di San Sebastián, ti invito e mi permetto di nominarti padrino delle suddette campane. Non ho dubbi che, conoscendo il suo amore e la sua devozione a nostro Signore Gesù Cristo e al patrono San Sebastián, accetterà questo invito e parteciperà con fervore agli eventi indicati nel programma, rallegrando con la sua presenza il cuore del suo parroco, padre Manuel Salazar y Espinoza, il parroco”.

Le campane benedette e consacrate sono: Campana Sebastiana, consacrata in onore del patrono San Sebastiano; Campana della Concepción, in omaggio alla regina del cielo, María Santísima; Campana di Alejandra, in onore dell'arcivescovo González y Robleto; e Manuela bell, in onore del parroco, parroco Manuel Salazar y Espinoza.

Chiesa Parrocchiale di San Caralampio: Si tratta di un tempio con “facciata coloniale”, edificato nel 1937. Al suo interno custodisce il suo patrono San Caralampio Papa.

Teatro Gonzalez: La sua costruzione iniziò nel 1921 sotto la responsabilità di Jose Ignacio Gonzalez, un ricco contadino di Diriamba. Sette anni dopo fu inaugurato nel 1928, si trova dall'orologio pubblico di Diriamba un isolato a nord, sull'autostrada Panamericana, appartiene a Vigarni Gonzalez Montiel, tra il 1928 e il 2001 il teatro Gonzalez è stato la principale fonte di intrattenimento per Diriambinos, era uno spazio ideale per la fruizione delle famiglie, dichiarato Patrimonio Storico del Comune, è attualmente in rovina ma è ancora un punto di riferimento per i visitatori.

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Torre dell'orologio

L'orologio: Fu costruito nel 1935, con un design Art-Deco, ha un'altezza di 15.50 metri, è un punto di riferimento per il comune, ha orologi a vista sui quattro quadranti. È stato ristrutturato nel corso degli anni e continua a dare l'ora esatta. Boanerges Bendaña è stato il sindaco che lo ha costruito.

Piazza del Parco: ha una un monumento a tutto corpo di Rubén Darío e un'altra scultura che rappresenta Cacique Diriangén e al centro del parco c'è un gazebo. È comune godersi i pomeriggi, mangiare qualcosa nei chioschi circostanti e fare passeggiate lungo le piattaforme circondati da un ambiente naturale. Il posto ha panchine, illuminazione stradale, acqua potabile, tra gli altri.

monumento All'ingresso di Diriamba si trova, oltre all'Orologio Pubblico, una statua di San Sebastián, che accoglie la città.

Parco animali: un sito climatizzato con comode panchine, giochi per bambini, acqua potabile, illuminazione e pedane. Questo sito è visitato dagli abitanti del comune nel pomeriggio. Si trova nell'area urbana e dispone di una biblioteca e di un laboratorio tecnologico dove viene fornita assistenza alla popolazione.

El “Complesso sportivo Cacique Diriangén”, dispone di campi da calcetto, campi da pallavolo e anche due scenari per lo sport del basket, un ring di pugilato, una palestra comunitaria e un'area per lo skateboard, situata sul lato nord dello stadio comunale di calcio per integrare tutto in un unico luogo ed essere per il fruizione e fruizione dei visitatori.

Complesso sportivo Cacique Diriangén

Il parco comunale delle fiere "José Flores" è stato inaugurato nel 2017 con una capacità di ospitare 25 protagonisti che vendono prodotti realizzati con mani artigiane, in questo spazio possiamo trovare artigianato, gioielli, tessuti per abbigliamento, mobili in legno, piante naturali e molte altre interessanti opzioni per i turisti che visitano il città. Situato a 25 metri a est dell'ingresso della comunità di San Gregorio.

Parco della Fiera Jose Flores, Diriamba

Galleria

Mappa dell'offerta turistica

2023-01-11T17:09:47+00:00

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