Città dell'Antigua

Incontra Ciudad Antigua, a più di 250 chilometri da Managua, è la terza città coloniale del Nicaragua. Ammira le più antiche bellezze architettoniche e religiose del paese, osserva le diverse immagini, apprezza gli articoli vecchio stile e viaggia con la tua famiglia o i tuoi amici verso altre destinazioni che senza dubbio ti faranno tornare in questo comune di Nueva Segovia.

Ogni 20 gennaio questa città di Segovia celebra le sue feste patronali in onore del Signore dei miracoli, l'immagine venerata è il quinto Cristo venuto in Nicaragua. L'immagine è stata segno di venerazione, miracolo, conversione, guarigione, ma soprattutto guarigione spirituale.

Come arrivare?

Per arrivare a Ciudad Antigua da Managua prendere un autobus dal terminal del mercato El Mayoreo verso Ocotal -la capitale dipartimentale di Nueva Segovia- fino al terminal COTRAN e da lì un altro autobus in direzione Ciudad Antigua.

Attrazioni del circuito

Chiesa del Santuario del Signore dei Miracoli

Al centro dell'area urbana, la chiesa iniziò ad essere costruita nel 1654 e fu completata nel 1678. Ha un disegno coloniale e una piazza che rispecchia le caratteristiche dell'era coloniale. All'interno della chiesa sono conservate immagini che risalgono a secoli fa e che furono portate dagli spagnoli.

: Chiesa del Santuario del Signore dei Miracoli

: Signore dei miracoli

Museo Religioso Monsignor Madrigal

Fu aperto al pubblico nel 1950, dove si possono ammirare gli antichi abiti dei vescovi spagnoli, utensili per le consacrazioni cerimoniali, abiti dei pirati che assalirono la città, resti del fonte battesimale, fossili, la prima campana della chiesa parrocchiale, collezione di monete, il pulpito originale della chiesa, mappe del Nicaragua e documenti storici di oltre 300 anni fa.

Museo Religioso Monsignor Madrigal

Rovine della chiesa e del convento La Merced

A sud-ovest del centro dell'area urbana di Ciudad Antigua. La storia racconta che fu distrutta durante la prima invasione del pirata Morgan, anche se la data esatta in cui si è verificato tale evento non è nota. Le pareti sono state restaurate dall'Istituto di Cultura del Nicaragua nel 1998.