Secondo lo storico Guerrero Soriano, nel 1810 nell'attuale territorio del comune di San Miguelito, c'erano tre grandi allevamenti di bestiame: San Miguel, El Coyol e Miralejos, e tra loro avevano una mandria di circa duemila capi di bestiame, gestito dal Sig. Concepcion Villagra.

Bestiame

La sua fondazione come San Miguelito risale al 1850, a est dell'attuale comune. Tra il 1850 e il 1855 la popolazione iniziò ad aumentare poiché un semplice accampamento di raccoglitori di gomma e raicilleros si insediò su una piccola altura che aveva il nome di Las Aldeas.

Negli anni successivi, nuovi residenti di Las Aldeas e di altre regioni del paese si stabilirono gradualmente sulle rive del lago e trasformarono San Miguelito in una città. I fondatori della prima città attuale furono i signori: Herculano Montiel, Luis Osorno, i fratelli Manuel, José Jesús e Luciano Cuadra; Francisco López, Crisanto Guerrero, Domingo Guzmán Enríquez, i fratelli Diego e Nicasio Vargas; Enrique Vega, Trinidad Herrera, José Medina, Mateo Avalo, tre fratelli con il cognome Envites e il colonnello Salvador Bravo, padre del noto scrittore e conferenziere, Don Carlos A. Bravo, morto nel 1975 a Granada.

Attualmente San Miguelito è una cittadina situata in una delle zone più ricche di fauna e flora del Nicaragua, situata sulla sponda orientale del Gran Lago Cocibolca e con una posizione geografica privilegiata, è la porta di accesso alle isole incantate del Mare Dolce. e il misterioso e sereno Río San Juan, dichiarata città dal 5 giugno 1995.

mestieri artigianali 

La pesca artigianale, mestiere tradizionale della stragrande maggioranza degli abitanti di questo comune, ereditato di generazione in generazione. 

Tallercito Típico San Miguelito per la produzione e vendita di cotone, abbigliamento e articoli per la casa.

leggende

Pittore di San Miguelito

I creoli cattolici spagnoli credevano ciecamente che nel lago Cocibolca si nascondessero serpenti malvagi in grado di distruggere qualsiasi essere vivente, per questo battezzarono territori o paesi situati sulle rive del lago con il nome di santi che potevano distruggere i serpenti.

Le famiglie San Miguel credono che solo quando la luna è buona si castra un puledro o si estrae miele dorato dall'alveare, si pianta un albero o si purga un figlio. Persone e natura sono la stessa cosa. Sanno cosa dice un tramonto, sentono la poesia del burrone che corre tra i sassi, ammirano i colori di un uccello e scendono da cavallo per tagliare un fiore in mezzo alla montagna.

Personaggi locali che hanno contribuito alla storia e alla cultura del paese

Carmen Cruz, la prima ostetrica del comune.

Diego Vargas Brown, il primo dentista di San Miguelito, personaggio molto amato da tutta la popolazione.

José Adán Mejía, ampiamente riconosciuto come “El mudo”, a livello locale e nazionale.

la signora Nidia Ruiz Obregón; conosciuto dalla popolazione come il cuoco versatile.

Mr. Franklin Briceno Martinez; apprezzato non solo in questo comune, ma in tutto il dipartimento del Río San Juan, per essere uno dei promotori e ferventi difensori delle risorse naturali.

Pedro Martínez, scrittore e poeta, che ha scritto diversi libri di storia su San Miguelito.

Tra i compositori musicali spiccano Rigoberto Balladares, Rafael Fletes e Francisco Torrez.

Galleria

Altri siti di interesse storico e culturale

Molo San Miguelito

El Muelle. Secondo l'Ufficio del Sindaco, nel verbale della seduta comunale dell'1877 gennaio 15, la compagnia di navigazione detta "Caribean", di cui il sig. Alfredo Pellas era amministratore o proprietario, e il comune finanziato in parte equivale a un magnifico molo. L'anno successivo e previa autorizzazione comunale, la società commerciale "Manuel Cuadra y Hermanos" pagò un molo privato alla fine di Calle 1998 de Septiembre, dove si trova quello attuale. Questo molo è stato ricostruito in cemento nel XNUMX e ne testimonia la bellezza tramonti che sono stati descritti da viaggiatori, storici, poeti e conquistatori. Si può inoltre contemplare la natura che lo circonda, i famosi branchi di anatre detti “maiali d'acqua” o “patas pigs”.

Museo della Comunità. Ecco i resti dell'aereo che trasportava armi alla controrivoluzione e che fu abbattuto dall'Esercito popolare sandinista negli anni '80.

mestieri

Nel comune si lavora legno di balsa e legni pregiati, gli artisti Mauricio Ponce ed Ecilda Ampié, lavorano pezzi artigianali, qui si può conoscere il processo produttivo.

Mappa dell'offerta turistica

2023-01-27T16:36:44+00:00

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